Documentazione cessione del credito Bonus ristrutturazione

al 50 %

La documentazione per la cessione del credito in Bonus casa – ristrutturazione, include oltre a fatture e bonifici, dichiarazioni, asseverazioni e certificazioni apposite per garantire, l’incasso e la cessione del credito al fornitore o all’istituto di credito.

La cessione del credito, anche sotto forma di sconto in fattura, prevede che il committente, che svolge i lavori di manutenzione straordinaria in un immobile o condomio residenziale, acquista il diritto al credito rientrando nello specifico bonus, che poi viene ceduto alla ditta, ai fornitori o a degli istituti di credito.

Il committente rimane responsabile del credito, anche se lo cede ad altri soggetti, quindi eventuali accertamenti riguarderanno il committente, cioò chi ha ceduto il creito, non chi lo ha acquisito.

Cessione del credito Bonus Ristrutturazione e sconto in fattura

Ai sensi dell’art.121 del Decreto Rilancio, i soggetti che sostengono negli anni 2020 e 2021, spese per interventi edilizi (recupero patrimonio edilizio, ecobonus, sismabonus, Bonus facciate, ecc.) possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante in sede di dichiarazione dei redditi relativa all’anno di riferimento delle spese, alternativamente:

  • per un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, di importo massimo non superiore al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore di beni e servizi relativi agli interventi agevolati (cd. “sconto in fattura”)
  • per la cessione di un credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante, ad altri soggetti.

Documentazione per la cessione del credito Bonus Ristrutturazione

Per la Cessione del credito Bonus Ristrutturazione,  è necessario compilare e sottoscrivere il modulo standard MOD. SUPERBONUS 110% E BONUS, che andrà comunicato all’agenzia delle Entrate.

In allegato sono necessari:

  • Documento di riconoscimento e Tessera sanitaria dell’amministratore del condominio o del condomino incaricato in caso di condominio minimo (in caso di interventi eseguiti sulle parti comuni);
  • Documento di Identità e Tesserino Codice Fiscale del beneficiario (Interventi sulle singole unità immobiliari);
  • Modello Comunicazione dell’opzione sconto/cessione firmata dal beneficiario;
  • Visura catastale dell’immobile a cui si riferiscono i lavori;
  • Consenso allo sconto in fattura e/o cessione del credito da parte del fornitore/cessionario;
  • Atto di cessione dell’immobile nell’ipotesi in cui lo stesso contenga la previsione del mantenimento del diritto alla detrazione in capo al cedente (solo nel caso in cui l’immobile sul quale sono stati effettuati i lavori è stato venduto);

Abilitazioni amministrative

CILA, SCIA, SCIA 2, dalle quali si evince la tipologia dei lavori e la data di inizio dei lavori.

Non è previsto il bonus in manutenzione ordinaria o CIL.

Fatture e ricevute fiscali

Idonee a comprovare il sostenimento della spesa di realizzazione degli interventi effettuati;

Bonifici

bancari o postali da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che beneficia della detrazione e il codice fiscale o partita IVA del soggetto che riceve la somma;

Altre spese inerenti

Documentazione relativa alle spese il cui pagamento può non essere eseguito con bonifico bancario (es. per pagamenti relativi ad onere di urbanizzazione, ritenute d’acconto sui compensi ai professionisti, imposta di bollo e diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le denunce di inizio lavori);

Autocertificazione per la cessione del credito Bonus Ristrutturazione

Attestante che l’ammontare delle spese sulle quali è calcolata la detrazione da parte di tutti gli aventi diritto non ecceda il limite massimo ammissibile;

Per i condomini

Dichiarazione dell’amministratore condominiale che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge e che certifichi l’entità della somma corrisposta dal condominio e la misura della detrazione. In assenza di Amministratore, sarà necessario visionare tutta la documentazione inerente la spesa sostenuta;

In mancanza del codice fiscale del condominio minimo (documentazione ordinariamente richiesta per comprovare il diritto all’agevolazione), una autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio;

2021-12-23