PRATICA CILA A ROMA
Comunicazione Inizio Lavori Asseverata
Per la ristrutturazione o la Regolarizzazione edilizia in Sanatoria
Pratica CILA a Roma | Ristrutturazione o regolarizzazione
La pratica CILA è necessaria per la ristrutturazione o la regolarizzazione di lavori interni ad un immobile (residenziale o commerciale indifferentemente) per lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria, purché non insistano sulle strutture portanti. Tra le pratiche edilizie asseverate a Roma, è la pratica più comune, poiché soddisfa le esigenze di ristrutturazione più diffuse.
Con la pratica CILA a Roma, sono possibili anche interventi di restauro e risanamento conservativo sugli esterni, purché non si vari la volumetria ed i vani finestra della facciata.
Rientrano in CILA ad esempio:
- La demolizione e la ricostruzione di tramezzi interni
- Apertura e chiusura porte interne
- Interventi di rifacimento dei bagni e delle cucine
- Interventi sugli impianti (elettrico, gas, idrico, ecc) di pertinenza dell’immobile
- La Sostituzione degli infissi, anche con diversa partizione
- L’installazione pompe di calore superiori ai 12 kW di potenza termica
- Le opere di finitura e manutenzione ordinaria attinenti alla straordinaria (vd. Bonus casa – ristrutturazioni)
Qualora gli interventi interni, insistano anche su parti strutturali, la CILA non risulta più sufficiente e si deve procedere in SCIA edilizia previo Genio Civile, se attinente.
Pratica CILA in provincia di Roma
I lavori edilizi soggetti a pratica CILA a Roma, possono iniziare contestualmente alla trasmissione della pratica CILA (tramite il portale SUET di Roma Capitale o differentemente in provincia) oppure a seguito di specifica data di inizio lavori.
Sono previsti costi fissi relativi ai diritti di segreteria (251 € a Roma), che possono variare in relazione al comune di appartenenza.
Pratica CILA a Roma in Sanatoria
Qualora l’intervento risulti in sanatoria, quindi necessario per regolarizzare situazioni pregresse, oltre ai diritti di segreteria, sono previsti degli oneri sanzionatori. Il costo della pratica CILA a Roma in sanatoria è generalmente analogo ad una pratica CILA per ristrutturazione. La pratica CILA in sanatoria a lavori ultimati però, prevede una sanzione forfettaria di 1.000 € (che non costituisce parcella, ma tributo).
Pratiche accessorie e complementari alla pratica CILA
In relazione alle specificità della procedura e dei lavori, può essere necessaria:
- la Variazione Catastale Docfa
- la Direzione dei lavori
- il coordinamento della sicurezza
Ove ricorra il caso di riqualificazione energetica:
- l’Attestato di Qualificazione Energetica AQE
- la Relazione ex Legge 10
- Pratiche ENEA Ecobonus
A seguito della pratica CILA in sanatoria:
Ristrutturazione e regolarizzazione edilizia in CILA
Pratica CILA a Roma e provincia
Rientrano in pratica CILA tutti gli interventi di ristrutturazione o regolarizzazione interna che non insistano su parti strutturali. Quindi manutenzione ordinaria, alla manutenzione straordinaria leggera.
OPERE DI DIVERSA DISTRIBUZIONE INTERNA :
- demolizione e ricostruzione di tramezzi e controsoffitti
- apertura o spostamento di porte interne
- realizzazione e integrazione di servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici
Messa in opera di impianti termici :
- Installazione di nuova caldaia e rifacimento dell’ impianto termico
- Installazione di pompe di calore per una potenza complessiva superiore a 12 kw
OPERE DI MANUTENZIONE ORDINARIA :
- rifacimento impianto elettrico, sostituzione dei sanitari, rifacimento intonaco, tinteggiatura, sostituzione piastrelle e finiture, sostituzione porte, riparazione grondaie, comignoli, parapetti, vetrine.
- Intercapedini interamente interrate e locali tombati
- Installazione di pannelli solari e fotovoltaici
- Lavori atti all’eliminazione delle barriere architettoniche
OPERE ESTERNE :
- temporanee per un massimo di 90 giorni | vd. pratica CIL
- di pavimentazione e di finitura di spazi esterni
- di finitura in facciata
- Passi carrabili, ringhiere e muretti di cinta
FUSIONE | ACCORPAMENTO in pratica CILA
E’ possibile l’accorpamento di due o più unità immobiliari residenziali o commerciali adiacenti, sia sullo stesso piano, che su due piani sovrapposti per rendendoli comunicanti. Il costo di una pratica CILA a Roma per fusione o accorpamento, va valutato caso per caso, data la maggiore complessità.
VANTAGGI FISCALI DELL’ACCORPAMENTO
Ai fini fiscali la fusione o accorpamento di due o più unità immobiliari permette di costituire un’unica unità immobiliare ai fini impositivi TARI (tassa sui rifiuti) e IMU (Imposta Municipale unica).
VANTAGGI FUNZIONALI DELL’ACCORPAMENTO
Ai fini funzionali, specie per attività commerciali o extra alberghiere, può essere conveniente fondere immobili, con la possibilità di espandere la propria attività o di aumentarne il rendimento.
GENIO CIVILE
Qualora l’intervento di fusione preveda interventi su elementi strutturali, come le murature portante e/o i solai, è prevista la presentazione la genio civile del calcolo/progetto, e la stessa procedura non viene più inquadrata nella pratica CILA, ma quanto meno nella pratica SCIA edilizia.
MUTAZIONE DELLA DESTINAZIONE D’USO
VARIAZIONE D’USO | Pratica CILA e DOCFA | ROMA
E’ possibile variare la destinazione d’uso di unità immobiliari residenziali, commerciali e terziarie al fine di aumentarne il valore o la funzionalità.
Il costo di una pratica CILA a Roma per variazione della destinazione d’uso, va valutato caso per caso, data la maggiore complessità.
Non tutte le causali di mutazione della destinazione d’uso rientrano in pratica CILA.
VANTAGGI ECONOMICI DELLA VARIAZIONE DELLA DESTINAZIONE D’USO
La destinazione d’uso incide sul valore di mercato dell’immobile, sia in termini di locazione che di compravendita. Sfruttare il potenziale di un immobile consente di ottenere il massimo rendimento e valorizzare la posizione.
Spesso destinazioni d’uso terziarie, possono risultare sconvenienti in termini di rendita e tassazione. Ad esempio gli immobili A10 adibiti ed autorizzati ad uso ufficio, sono potenzialmente immobili residenziali.
VANTAGGI FUNZIONALI DELLA VARIAZIONE DELLA DESTINAZIONE D’USO
Specie nelle categorie d’uso commerciali e produttive, la destinazione d’uso consente di autorizzare o meno determinate tipologie di attività commerciali e artigianali.
MONETIZZAZIONE STANDARD URBANISTICI
Ove non reperibili, gli standard urbanistici (la dotazione minima per legge di parcheggi, attrezzature, verde, ecc) vanno monetizzati. La monetizzazione prevede il calcolo ed il pagamento al municipio un equivalente in denaro commisurato allo specifico standard.
La monetizzazione degli standard è intrinsecamente connessa alle specifiche destinazioni d’uso di appartenenza e di derivazione dell’unità immobiliare.
REGOLAMENTO EDILIZIO a Roma e PRG
Le variazioni di destinazione d’uso sono regolate dal PRG e Piani Particolareggiati. Le categorie ricettive sono soggette a normativa specifica.
La normativa è soggetta a specificità, che dipendono dall’ambito urbanistico, dalla destinazione d’uso specifica e dalle caratteristiche intrinseche dell’immobile.
BONUS RISTRUTTURAZIONE 50% | Pratica CILA a Roma
Gli interventi in pratica CILA, SCIA, SCIA alternativa, consentono di usufruire del bonus ristrutturazione al 50%, utilizzando gli appositi bonifici con ritenuta. Non possono usufruire della detrazione i lavori in semplice manutenzione ordinaria (Ex CIL). I lavori agevolabili in Bonus ristrutturazioni fanno riferimento alla manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione a manutenzione ordinaria attinente, fino ad un massimale di 96.000 € per ogni immobile.
La ditta (munita di DURC in corso di validità) oppure i fornitori, devono ottenere i pagamenti con l’apposito bonifico parlante con ritenuta.
Le stesse parcelle professionali inerenti alla pratica CILA, Variazione catastale DOCFA, ENEA, AQE, DL, sono detraibili. Contestualmente si possono attivare anche il Bonus Mobili, il Bonus verde e giardini ed il Bonus facciate, prorogati al 31 Dicembre 2022.
Bonus mobili ed elettrodomestici
Il bonus mobili ed elettrodomestici scatta con l’inizio lavori della pratica CILA, contestualmente al Bonus Ristrutturazioni, nella percentuale del 50% fino ad un massimale di 10.000 € per immobile (aggiornato 2022).
Non sono agevolabili con il bonus mobili i lavori in sanatoria.
Pratica CILA | Servizi attinenti
DOCFA, DL, APE, AQE, ENEA, Relazione ex Legge 10, ecc
In relazione alle specificità dei lavori che vengono svolti in CILA, per normativa sono previsti una serie di istanze ed adempimenti attinenti, per concludere o svolgere regolarmente i lavori. Ad esempio, a seguito della CILA, a meno di interventi che non presuppongano uno variazione planimetrica, è necessario aggiornare tramite la planimetria catastale con la variazione catastale DOCFA.
I lavori di manutenzione straordinaria soggetti a pratica edilizia CILA, posso usufruire del Bonus casa / ristrutturazioni al 50 %.
Qualora l’intervento si configuri come efficientamento energetico si potrebbe usufruire dell’Ecobonus dal 50%-65% previo pratica ENEA per tutti gli interventi attinenti. A seconda della casistica in cui si ricade potrebbe rendersi necessario l’AQE Attestato di Qualificazione Energetica e/o Relazione Ex legge 10 91, per chiudere i lavori.
Per i lavori di ristrutturazione (manutenzione straordinaria) è prevista la Direzione e la fine dei lavori. Non è prevista tale evenienza solo per le pratiche in sanatoria a regolarizzare, con una fine lavori contestuale all’asseverazione ed la pagamento della penale.
In determinate evenienze è necessario il coordinamento della sicurezza e la comunicazione alla ASL della notifica sanitaria di cantiere.
Eventuali servizi attinenti vengono definiti già in fase di preventivo e all’occorrenza possono essere aggiunti in corso d’opera.
Pratica CILA in sanatoria a ROMA
Regolarizzazione pre vendita | Immobili residenziali e commerciali
Ove non sia stata presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata prima dell’inizio dei lavori, è possibile, presentare una pratica CILA in sanatoria, a regolarizzare le opere di manutenzione straordinaria, quali lo spostamento di tramezzi, l’apertura o la chiusura di porte, nonché la creazioni di nuovi bagni, purché tali interventi siano conformi agli strumenti urbanistici e rispettino i requisiti igienico sanitari del comune. Si riesce così a sanare quanto eseguito, rientrando nella conformità planimetrica ed urbanistica.
La pratica CILA in sanatoria si può presentare previo pagamento della relativa sanzione.
Sanzioni per interventi CILA in Sanatoria | Roma
Il quadro sanzionatorio implica che i lavori andranno sanati previo il pagamento di una penale a seguito del quale sarà possibile presentare la CILA IN SANATORIA.
- Pratica CILA non presentata / A LAVORI ULTIMATI 1000 € + tributi CILA ordinaria
- Pratica CILA presentata / A LAVORI IN CORSO 333 € + tributi CILA ordinaria
Presentando la CILA anche a lavori iniziati si risparmiano i 2/3 della sanzione e le problematiche legate ad un eventuale accertamento.
Seppur la soluzione a “lavori in corso”, possa sembrare un facile modo per eludere la sanzione massima a lavori ultimati, comporta l’indicazione fittizia e illecita di un Direttore dei lavori, di una ditta e di una fine dei lavori e delle rispettive false dichiarazioni da parte del committente stesso.
Portale di Roma Capitale | SUET
Per poter trasmettere la pratica CILA a Roma, è indispensabile, che il richiedente / committente della pratica sia iscritto al PORTALE DI ROMA CAPITALE, in modo che la pratica possa essere associata al suo profilo. Per le pratiche CILA a Roma non esiste più la consegna cartacea, ma la sola trasmissione telematica tramite il PORTALE SUET.
Caricata la documentazione dal tecnico, il richiedente capofila ritroverà tutta la documentazione della CILA sul suo profilo e potrà decidere se trasmettere o meno la pratica, allegando le reversali dei diritti di istruttoria e le ricevute delle eventuali sanzioni.
Le istruzioni valgono per il solo comune di Roma; per i comuni della Provincia di Roma è ancora prevista la consegna cartacea, secondo il modulo unificato CILA, la trasmissione via PEC, oppure tramite lo specifico portale, nei comuni appositamente attrezzati .
Accesso a Roma Capitale | Portale SUET
SPID | Identità di digitale
L’accesso al portale di Roma Capitale da parte di un avente titolo sull’immobile è pressoché indispensabile, poiché la pratica CILA, a Roma, si svolge integralmente online; fuori dal comune di Roma, si utilizza la specifica modalità vigente, online o cartacea.
Dal 1° Gennaio 2019, per chi non fosse già iscritto al portale di Roma Capitale, è necessario l‘autenticazione tramite SPID, per poter accedere al portale di Roma Capitale.
Istruzioni per il portale di Roma Capitale | SUET | SPID
Accedendo con lo Spid a Roma Capitale, la pratica si svolge sull’apposito portale SUET online. Caricata la documentazione dal tecnico, il richiedente capofila ritroverà tutta la documentazione della pratica CILA sul suo profilo e potrà decidere se trasmettere o meno la pratica, allegando le reversali dei diritti di istruttoria e le ricevute delle eventuali sanzioni.
Pagare le reversali per i diritti di segreteria CILA
PAGAMENTO DELLE REVERSALI
Le reversali a Roma vengono pagate con il Pagopa, quindi sono pagabili con il bonifico Banking Online. I diritti di segreteria della CILA, che ammontano a 251.24 € a Roma, possono essere pagate direttamente dal richiedente, online tramite carta di credito o in alternativa:
- centri SISAL
- Tabaccai
- alle Poste
- in Banca
- Bonifico Online Banking
- pagoPA
- Cbill
Per poter usufruire del pagamento online il richiedente deve essere iscritto al portale di Roma Capitale oppure essere dotato di online banking che supporta il pagoPA, I pagamenti delle sanzioni a sanatoria seguono il medesimo procedimento.
PORTALE DEI PAGAMENTI DEL COMUNE DI ROMA SIREWEB
Per accedervi si potrà utilizzare l’inscrizione al PORTALE DI ROMA CAPITALE e procedere con l’autenticazione come persone fisiche.
PAGOPA – IUV dei diritti di istruttoria
Dal 1°Novembre 2018, nel comune di Roma, non è più possibile pagare con bonifico “spontaneo” su i conti correnti dei Municipi o di Tesoreria prima che sia attribuito lo IUV (Identificativo Univoco di Versamento) ai debiti che i cittadini hanno nei confronti dell’Amministrazione (es. pagamento dovuto per i diritti di segreteria legati al deposito delle pratiche edilizie SCIA o CILA).
L’attribuzione delle IUV avviene attraverso i sistemi SIR e SireWeb con la creazione delle reversali (SireWeb, Sistema Informativo Reversali Web, è raggiungibile tramite apposito link nella sezione Invio, quadro Pagamenti).
Le modalità previste dal pagoPA includono il pagamento presso:
- il sito di Roma Capitale con carta di credito (selezionando il circuito e indipendentemente da chi ha emesso la carta) o con addebito in conto (per le banche attestate sul nodo pagoPA);
- le poste attraverso il bollettino di conto corrente postale PA allegato alla reversale inserendo tutti i dati richiesti. Si precisa che per pagamenti sul conto corrente postale 20046033 attestato sul nodo pagoPA non è possibile usare bollettini bianchi ordinari che, pertanto, vengono rifiutati dagli Uffici Postali;
- le ricevitorie Sisal, Lottomatica;
- gli sportelli bancari;
- il proprio home-banking selezionando il circuito CBILL. Questa modalità può essere utilizzata anche se la propria banca non è attestata sul nodo pagoPA. Per pagare è necessario selezionare ROMA CAPITALE ed inserire lo IUV;
- la grande distribuzione attestata sul nodo pagoPA.
Commissioni sul pagamento
Si precisa che tutte le modalità sopra indicate prevedono il pagamento di una commissione variabile a seconda del canale e del mezzo usato. Le commissioni sono stabilite dall’Agenzia per l’Italia Digitale a livello nazionale.
Ricevuta di pagamento su Roma Capitale
I pagamenti eseguiti con i sistemi sopra citati vengono automaticamente riconciliati nei sistemi che hanno generato la posizione debitoria. In particolare, nel momento in cui la posizione debitoria è creata tramite SireWeb, il pagamento risulta automaticamente riconciliato alla reversale emessa. Tornando sul detto sistema, sarà possibile scaricare la Ricevuta di Pagamento che attesta che il pagamento effettuato “è andato a buon fine”; tale file, in formato pdf, riporta nel nome stesso il numero di riferimento della ricevuta: “RicevutaPagamento_XXXXXXX.pdf”;
Questo file è caricabile all’interno dei sistema SUET, nella sezione Invio quadro Pagamenti, all’atto della trasmissione della pratica CILA a Roma.
Cessione del credito e sconto in fattura
I lavori di ristrutturazione in CILA, ove concordato con la ditta, possono usufruire per l’importo dei lavori, della cessione del credito e sconto in fattura, invece della detrazione fiscale al 50 % in Bonus Ristrutturazione.
I termini per lo sconto in fattura e la cessione del credito sono prorogati fino al 31 Dicembre 2022.
Pratica CILA a Ladispoli
Dichiarazione di conformità degli impianti
Abilitazione lettere DM 37-2008
art 6bis DPR 380-2001
Documentazione cessione del credito Bonus ristrutturazione
