PRATICA SCIA EDILIZIA
Segnalazione certificata di inizio Attività
Per la Ristrutturazione di immobili residenziali o commerciali
Segnalazione Certificata Inizio Attività | SCIA Edilizia
La pratica SCIA edilizia consente di attuare tutti quegli interventi, che non ricadono nella CILA o nella SCIA 2 Alternativa al permesso di costruire. Costituisce un potenziamento della pratica CILA ed include, oltre gli interventi di manutenzione straordinaria, anche interventi di restauro, risanamento e ristrutturazione edilizia su parti strutturali o sull’involucro.
La pratica SCIA edilizia viene generalmente utilizzata per gli interventi interni sulle parti strutturali, quali:
- aperture di porte su muratura portante
- aperture nei solai
- realizzazione di scale interne
- Interventi di ripristino
Il confine generico tra CILA e pratica SCIA edilizia è dato dalla possibilità di intervenire sulle parti strutturali. Gran parte degli interventi di ristrutturazione interna ricadono nella CILA, ma alcune situazioni specifiche legate alla tipologia dell’intervento, alla tecnica costruttiva, ai vincoli ed alla localizzazione dell’immobile, rientrano nella pratica SCIA edilizia.
Qualora l’intervento presupponga l’apertura o la chiusura di vani finestra (anche non su muratura portante) o una variazione della volumetria, l’intervento ricade nella SCIA 2 Alternativa al permesso di costruire.
Interventi consentiti in pratica SCIA edilizia | ROMA
1. MANUTENZIONE ORDINARIA SU COMPLESSI O EDIFICI SPECIALI
se interessano le parti comuni, con rilevanza esterna, delle unità edilizie ricadenti nei Tessuti storici, negli edifici e complessi speciali, o nei beni individuati nella Carta per la Qualità.
2. MODIFICA DEI COLLEGAMENTI VERTICALI (SCALE, ASCENSORE, MONTACARICHI) + GENIO CIVILE
All’interno della singola unità immobiliare, che riguardino anche le parti strutturali dell’edificio. Non rientra in tale definizione la modifica di collegamenti verticali esistenti, qualora l’unità immobiliare coincida con l’unità edilizia.
3. INTERVENTI INTERNI SU MURATURA PORTANTE + GENIO CIVILE
Previa verifica strutturale e nel rispetto delle norme vigenti, all’interno della singola unità immobiliare. Nella maggior parte dei casi la procedura prevede il progetto al Genio Civile.
4. SOSTITUZIONE INFISSI E VETRINE CON PARTIZIONE DIFFERENTE
Qualora gli infissi abbiano una partizione, un colore ed un materiale differente dagli originali, nel comune di Roma è necessaria una SCIA. Se gli infissi sono analoghi per partizione agli infissi da sostituire è sufficiente la CILA.
5. INTERVENTI SULL’INVOLUCRO E SULLA FACCIATA
Interventi sui rivestimenti esterni (pareti e coperture), anche se con modifiche rispetto ai preesistenti. L’intervento tipo corrisponde all’aggiunta di un cappotto isolante. Nella maggioranza dei casi, l’intervento prevede l’uso di ponteggi, da assoggettare a PIMUS, e rispettivo calcolo di resistenza se con configurazioni fuori dagli schemi del libretto ministeriale.
6. REALIZZAZIONE O MODIFICA DI RINGHIERE
Recinzioni metalliche, muri di cinta o accessi carrai su aree già edificate fronteggianti vie o piazze, oppure parapetti a protezione di lastrici solari.
7. DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE SULLE PARTIZIONI INTERNE
Ad esempio interventi sui solai interni, se in assenza di incremento di superficie e di modifica delle preesistenti quote di imposta, sulle scale interne o soppalchi non praticabili.
8. INSTALLAZIONE NUOVI IMPIANTI TECNOLOGICI
Nuova istallazione di impianti tecnologici, con esclusione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. Rientrano in questa categoria le caldaie esterne, macchine per il condizionamento aria, istallazione di canne fumarie non prospettanti sul suolo pubblico, fori di areazione per esalazioni e ventilazioni, ecc, se posti, anche parzialmente, all’esterno dell’unità immobiliare e/o edilizia.
Sono escluse le pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW e i semplici interventi di sostituzione di caldaie preesistenti.
9. REALIZZAZIONE DI PENSILINE + GENIO CIVILE
Pensiline in corrispondenza di porte e/o finestre, con aggetto di norma non superiore a 1.20m, funzionali al riparo degli agenti atmosferici. Per aggetti superiori procedura prevede il progetto al Genio Civile.
10. DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DI SOLAI + GENIO CIVILE
Con quota diversa rispetto a quelle preesistenti, in assenza di incremento di Superficie Utile Lorda. La procedura prevede il progetto al Genio Civile.
11. VARIAZIONE / MUTAZIONE DELLA DESTINAZIONE D’USO
Solo all’interno della stessa categoria generale, se non connesso ad interventi di ristrutturazione edilizia pesante. In questo caso la SCIA. è soggetta a verifica del carico urbanistico con conseguente eventuale reperimento di standard urbanistici o eventuale loro monetizzazione.
12. FRAZIONAMENTO E/O ACCORPAMENTO
Con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico, purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso.
13. PARCHEGGI PRIVATI PERTINENZIALI
14. VARIANTI IN CORSO D’OPERA + EVENTUALE GENIO CIVILE
ad istanze in corso di validità
15. VARIANTI AL PDC
riferendosi alle sole varianti non essenziali
SCIA EDILIZIA | Genio Civile | Roma
La quasi totalità degli interventi strutturali necessita di apposita procedura al Genio Civile, che costituisce una procedura differente dalla SCIA, seppur correlata. In relazione alla tipologia, l’intervento può essere escluso dalle procedure del Genio, oppure incluso. Gli interventi che prevedono la pratica al Genio Civile possono a loro volta distinguersi in:
- intervento con calcolo senza progetto
- intervento con calcolo e progetto
Le due tipologie dipendono principalmente dall’entità specifica dell’intervento. La procedura e la parcella per la procedura al Genio Civile, viene definita in relazione allo specifico caso, previo sopralluogo dello strutturista.
Pratica SCIA edilizia | Procedura a Roma
Il proprietario dell’immobile o chi ne abbia titolo (Affittuario, Usufruttuario o Compromissario acquirente, autorizzati da proprietario) può autorizzare una pratica SCIA edilizia corredandola dell’autorizzazione redatta in carta semplice su apposito modulo, insieme a tutta la documentazione richiesta all’interno del modulo stesso ed in particolare la nomina della ditta esecutrice dei lavori oggetto dell’ istanza, la quale dovrà essere in regola ed in possesso di regolare DURC.
La SCIA viene presentata presso l’Ufficio tecnico del Municipio di competenza a firma di un tecnico Abilitato alla progettazione (Ingegnere, Architetto, Geometra o Perito) e deve contenere un progetto grafico rappresentante lo stato di fatto e la situazione futura da realizzare, una relazione tecnica in cui si descrivono nel dettaglio le opere da realizzare e la certificazione che il progettista si assume la responsabilità che le opere siano in conformità degli strumenti urbanistici vigenti.
La pratica SCIA è sottoposta ad un termine massimo di efficacia di tre anni ed i lavori possono iniziare il giorno della presentazione della stessa e comunque non prima:
- del rilascio, nel caso di immobile sottoposto al vincolo, del nulla osta da parte dell’Ente ad esso preposto;
- dell’ autorizzazione sismica, da parte dei competenti uffici dell’ Area Genio Civile di Roma, per le opere in cemento armato o strutture equivalenti.
SCIA EDILIZIA | Allegati | Roma
- Modulo SCIA in duplice copia compilato in ogni sua parte e firmato dal proprietario o avente titolo ed eventuali contitolari dell’istanza e asseverata da un tecnico abilitato.
- Asseverazione, ai sensi dell’art.6 comma 4 del D.P.R. 380/01 e s.m.i., a firma di un tecnico abilitato che dichiari di non aver rapporti di dipendenza con l’impresa e asseveri , sotto la propria responsabilità, che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici vigenti;
- Prospetto vincoli
- Elaborato grafico progettuale a firma di un tecnico abilitato
- Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) dell’impresa esecutrice dei lavori
- Copia fotostatica documento di riconoscimento dei titolari dell’istanza;
- Eventuali pareri, autorizzazioni, atti di assenso qualora previsti dal P.R.G., dalla Carta della qualità, dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici ecc.
SCIA EDILIZIA | Fine lavori | Roma
Al termine dei Lavori il richiedente dell’ istanza deve comunicare all’Ufficio Tecnico la data di ultimazione degli stessi ed allegare un certificato di collaudo finale sottoscritto dal Direttore dei lavori, che attesti la conformità dell’opera al progetto presentato seguendo l’ apposito modulo, nonché la ricevuta dell’avvenuta richiesta di variazione catastale o la dichiarazione che non sono intervenute modifiche di classamento.
SCIA EDILIZIA | in accertamento di conformità
La sanatoria di interventi realizzati senza SCIA, prevede:
- sanzioni relative agli interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla segnalazione certificata di inizio attività;
- l’accertamento di conformità.
L’accertamento di conformità ai sensi dell’art. 37 è possibile per:
- gli interventi di manutenzione straordinaria e di restauro e risanamento conservativo c.d. pesanti, qualora riguardino le parti strutturali dell’edificio;
- gli interventi di ristrutturazione edilizia c.d. leggera;
- le varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d’uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell’edificio qualora sottoposto a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire.
SCIA EDILIZIA | Sanzioni in sanatoria | Roma
Il quadro sanzionatorio implica che i lavori andranno sanati previo il pagamento di una penale a seguito del quale sarà possibile presentare la SCIA in sanatoria.
Sanzione pari al doppio dell’aumento del valore venale dell’immobile conseguente alla realizzazione degli interventi stessi e comunque in misura non inferiore a 516 euro.
Immobili vincolati | Sanzione pecuniaria da 516 € a 10.329 €
Doppia conformità urbanistica | Sanzione da 516 € a 5.164 €
Lavori in corso d’opera | Sanzione di 516 €
SCIA | Servizi attinenti
A seguito della pratica SCIA edilizia, a meno di interventi che non presuppongano uno variazione planimetrica, è necessario aggiornare tramite VARIAZIONE CATASTALE DOCFA, la planimetria catastale, in relazione alle variazioni apportate
Bonus ed ENEA
I lavori soggetti a SCIA, posso usufruire del BONUS RISTRUTTURAZIONI al 50% per ristrutturazione leggera oppure del BONUS FACCIATE.
Qualora l’intervento si configuri come efficientamento energetico si potrebbe usufruire dell’ECOBONUS dal 50%-65% previo pratica ENEA per tutti gli interventi attinenti. Attestato di Qualificazione Energetica AQE e/o relazione Ex legge 10 91, potrebbero rendersi necessarie per chiudere i lavori.
Direzione dei lavori
Per i lavori di ristrutturazione è prevista la Direzione e la fine dei lavori; non è prevista tale evenienza per le pratiche edilizie in sanatoria, con una fine lavori contestuale all’asseverazione ed la pagamento della penale.
Coordinamento della sicurezza
In determinate evenienze il coordinamento della sicurezza si rende necessario e la comunicazione alla ASL.
Genio civile
Le pratiche Scia riguardano una ampia gamma di interventi strutturali i quali necessitano di apposita pratica al Genio Civile, da preventivare caso per caso, secondo l’entità. Eventuali servizi attinenti vengono definiti già in fase di preventivo e all’occorrenza possono essere aggiunti in corso d’opera.
Pagamento delle reversali
Le reversali a Roma vengono pagate con il Pagopa, quindi sono pagabili con il bonifico Banking Online. I diritti di segreteria della CILA, che ammontano a 251.24 € a Roma, possono essere pagate direttamente dal richiedente, online tramite carta di credito o in alternativa:
- centri SISAL
- Tabaccai
- alle Poste
- in Banca
- Bonifico Online Banking
- pagoPA
- Cbill
Per poter usufruire del pagamento online il richiedente deve essere iscritto al portale di Roma Capitale oppure essere dotato di online banking che supporta il pagoPA, I pagamenti delle sanzioni a sanatoria seguono il medesimo procedimento.
PORTALE DEI PAGAMENTI DEL COMUNE DI ROMA SIREWEB
Per accedervi si potrà utilizzare l’inscrizione al PORTALE DI ROMA CAPITALE e procedere con l’autenticazione come persone fisiche.
PAGOPA – IUV
Dal 1°Novembre 2018, nel comune di Roma, non è più possibile pagare con bonifico “spontaneo” su i conti correnti dei Municipi o di Tesoreria prima che sia attribuito lo IUV (Identificativo Univoco di Versamento) ai debiti che i cittadini hanno nei confronti dell’Amministrazione (es. pagamento dovuto per i diritti di segreteria legati al deposito delle pratiche edilizie SCIA o CILA). L’attribuzione delle IUV avviene attraverso i sistemi SIR e SireWeb con la creazione delle reversali (SireWeb, Sistema Informativo Reversali Web, è raggiungibile tramite apposito link nella sezione Invio, quadro Pagamenti).
Le modalità previste dal pagoPA includono il pagamento presso:
- il sito di Roma Capitale con carta di credito (selezionando il circuito e indipendentemente da chi ha emesso la carta) o con addebito in conto (per le banche attestate sul nodo pagoPA);
- le poste attraverso il bollettino di conto corrente postale PA allegato alla reversale inserendo tutti i dati richiesti. Si precisa che per pagamenti sul conto corrente postale 20046033 attestato sul nodo pagoPA non è possibile usare bollettini bianchi ordinari che, pertanto, vengono rifiutati dagli Uffici Postali;
- le ricevitorie Sisal, Lottomatica;
- gli sportelli bancari;
- il proprio home-banking selezionando il circuito CBILL. Questa modalità può essere utilizzata anche se la propria banca non è attestata sul nodo pagoPA. Per pagare è necessario selezionare ROMA CAPITALE ed inserire lo IUV;
- la grande distribuzione attestata sul nodo pagoPA.
Commissioni sul pagamento
Si precisa che tutte le modalità sopra indicate prevedono il pagamento di una commissione variabile a seconda del canale e del mezzo usato. Le commissioni sono stabilite dall’Agenzia per l’Italia Digitale a livello nazionale.
Ricevuta di pagamento su Roma Capitale
I pagamenti eseguiti con i sistemi sopra citati vengono automaticamente riconciliati nei sistemi che hanno generato la posizione debitoria. In particolare, nel momento in cui la posizione debitoria è creata tramite SireWeb, il pagamento risulta automaticamente riconciliato alla reversale emessa. Tornando sul detto sistema, sarà possibile scaricare la Ricevuta di Pagamento che attesta che il pagamento effettuato “è andato a buon fine”; tale file, in formato pdf, riporta nel nome stesso il numero di riferimento della ricevuta: “RicevutaPagamento_RP0000000XXXXXXX.pdf”; questo file è caricabile all’interno dei sistema SUET, nella sezione Invio quadro Pagamenti, all’atto della trasmissione della pratica edilizia).
art 22 DPR 380-2001
Documentazione cessione del credito Ecobonus
Documentazione cessione del credito Bonus ristrutturazione